la Juventus cala il poker alla Sampdoria e avanza ai quarti di finale – OA Sport

La serata di Coppa Italia si è conclusa con il match tra la detentrice del trofeo, la Juventus, e la Sampdoria, valevole per gli ottavi di finale dell’edizione 2021-2022. All’Allianz Stadium i padroni di abitazione non hanno lasciato scampo ai blucerchiati (in formazione rimaneggiata) con un sonoro 4-1. Con questo successo la Juventus si è assicurata l’approdo ai quarti di finale dove se la vedrà con la vincente dello scontro tra Sassuolo e Cagliari che si giocherà domani pomeriggio alle ore 17.30.

La Juventus è stata impostata da mister Marco Landucci (che sostituiva lo squalificato Max Allegri) con il 4-2-3-1 con Perin tra i pali, De Sciglio, Danilo, Rugani e Alex Sandro in difesa, quindi Rabiot, Arthur, Locatelli, Kulusevski e Cuadrado a centrocampo, mentre in attacco agiva Morata. La Sampdoria (oggi affidata a Felice Tufano, dato che Marco Giampaolo non è ancora sbarcato a Genova per dare il via al nuovo incarico), invece, ha scelto il 3-5-2 con Falcone in porta, Murru, Magnani e Bereszynski in difesa, Rincon, Conti, Thorsby, Askildsen e Augello a centrocampo, con Caputo e Torregrossa in attacco.

Il primo tempo parte con la Juventus che va all’assalto della porta blucerchiata, ma la precisione manca. Le occasioni si accumulano, ma il risultato non si sblocca. Ce la fa, dopo 25 minuti, Cuadrado, che sfrutta una punizione dal limite e una deviazione della barriera, per superare il portiere della Samp. Passano 60 secondi, e Morata raddoppia, ma il VAR annulla per un fallo di Rabiot ad inizio azione.

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Si passa alla ripresa ed i bianconeri continuano a sparare a salve. Il raddoppio arriva al 52′ con Rugani, bravo a tradurre in rete con un bel colpo di testa un preciso cross di Arthur. Tutto sembra portare verso un comodo successo dei torinesi, ma la Samp, al primo vero affondo, accorcia le distanze, con un bel diagonale del neo-entrato Conti. La Juve sbanda per qualche istante, poi la difesa sampdoriana combina una frittata al minuto 67, lasciando palla alla Juve al limite dell’area. Locatelli recupera e Dybala non lascia scampo al portiere ed è 3-1. Nel finale entra anche il giovane Akè, che punta Augello e finisce a terra. Calcio di rigore al 77′. Dal dischetto va Morata ed è 4-1.

Foto: Lapresse